L’esperienza proveniente da una pluriennale attività svolta su pazienti oncologici ha messo in evidenza che l’utilizzo della musicoterapia può determinare: riduzione dei livelli di ansia e depressione, miglior controllo e/o riduzione parziale del dolore, maggiore compliance ai trattamenti, migliore attività corporea , ripristino e crescita dell’autostima, supporto nelle fasi della terapia, cambiamenti nei livelli individuali di alessitimia.
Si utilizzano tecniche di Musicoterapia attiva e recettiva; tecniche di rilassamento sonorizzate; tecniche di respirazione attraverso l’uso della voce e del canto; attivazione e tonificazione con uso di tecniche ritmico-corporee e movimento/danza/tai chi; condivisione e divertimento con musica d’insieme.
Per la misurazione dei costrutti psicologici e sociali ai pazienti possono essere somministrati questionari: scheda anagrafica con variabili socio-psicologiche al reclutamento (rispettivamente EQ-5D, HADS, TAS-20, SAT-P), intervista semi-strutturata ideata appositamente per lo studio che valuta 5 aree psicomusicali.
I risultati quantitativi più significativi riguardano la diminuzione del livello di ansia, depressione, alessitimia e percezione dolore, l’incremento della percezione di qualità di vita, soddisfazione e benessere personale e il perdurare dell’efficacia dell’intervento a medio termine ovvero a sei mesi dalla sua fine. I risultati qualitativi invece evidenziano un miglioramento del rapporto con l’immagine corporea, dell’umore, della capacità di rilassamento, un incremento della capacità di relazione e socializzazione grazie all’esperienza gruppale ed una maggiore capacità di verbalizzazione delle emozioni.
Nell’Ambulatorio di Medicina Integrata da noi supportato presso l’Ospedale Gallino di Genova Pontedecimo, trovi anche questo servizio.
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